Quotidiano Giuridico

La parcella non basta: l'avvocato deve fornire la documentazione comprovante il proprio credito

23/05/2025 -

In tema di compensi professionali forensi, il legale che agisca per ottenere il pagamento di prestazioni rese ha l'onere di dimostrare sia l’esistenza del credito che l’attività effettivamente svolta, non potendo a tal fine avvalersi della sola parcella da lui redatta, priva di valore probatorio. È quanto stabilito dal Tribunale di Palermo con sentenza del 29 aprile 2025, n. 1839.

Senato della Repubblica: concorso per 15 consiglieri parlamentari

23/05/2025 - Selezione pubblica per 12 posti per l’indirizzo giuridico e 3 per quello economico: scadenza 6 giugno 2025

Titolarità del credito e prova della cessione ex art. 58TUB: inidoneità della certificazione notarile

23/05/2025 -

In materia di cessione dei crediti bancari ex art. 58TUB, qualora l’opponente contesti in modo specifico l’esistenza del credito azionato e la sua inclusione tra quelli oggetto di cessione, incombe sull’opposta l’onere di produrre integralmente il contratto di cessione. Non è idonea a fornire piena prova della titolarità del credito la mera produzione della certificazione notarile, corredata dall’elenco dei crediti e dagli estratti del contratto, trattandosi di elementi privi di autonoma efficacia probatoria e qualificabili come meri indizi. In difetto della prova piena del diritto azionato, il decreto ingiuntivo deve essere revocato. Così ha stabilito il Tribunale di Lucca con la sentenza del 6 maggio 2025.

IPSOA Quotidiano

Dichiarazione precompilata: attenzione ai casi particolari

24/05/2025 - A partire dal 15 maggio 2025, la <a target="_blank" title="dichiarazione precompilata" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/05/15/precompilata-2025-attenzione-forfetari-date-invio-annullamento">dichiarazione precompilata</a> è entrata nella sua fase operativa: da questa data, infatti, è possibile inviare il modello, con o senza modifiche. Prima dell’invio, però, si può incappare in qualche fattispecie particolare meritevole di particolare attenzione. Per evitare di incorrere in errori, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di risposte alle problematiche più svariate che potrebbero presentarsi. A partire dal 15 maggio 2025, la dichiarazione precompilata è entrata nella sua fase operativa: da questa data, infatti, è possibile inviare il modello, con o senza modifiche. Prima dell’invio, però, si può incappare in qualche fattispecie particolare meritevole di particolare attenzione. Per evitare di incorrere in errori, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di risposte alle problematiche più svariate che potrebbero presentarsi.

Locazioni brevi: comunicazione dei contratti in scadenza al 30 giugno 2025

24/05/2025 - La comunicazione dei dati, per i contratti di locazione breve stipulati nel 2024, deve essere effettuata in modalità telematica entro il 30 giugno 2025, utilizzando il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che, nella versione 2.0.0 del 28 aprile 2025, prevede anche la comunicazione del CIN. L’omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati relativi ai contratti di locazione breve è punita con una sanzione da 250 a 2.000 euro. La sanzione è ridotta alla metà se la trasmissione è effettuata entro i 15 giorni successivi alla scadenza ovvero se, nel medesimo termine, è effettuata la trasmissione corretta dei dati. La comunicazione dei dati, per i contratti di locazione breve stipulati nel 2024, deve essere effettuata in modalità telematica entro il 30 giugno 2025, utilizzando il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate che, nella versione 2.0.0 del 28 aprile 2025, prevede anche la comunicazione del CIN. L’omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati relativi ai contratti di locazione breve è punita con una sanzione da 250 a 2.000 euro. La sanzione è ridotta alla metà se la trasmissione è effettuata entro i 15 giorni successivi alla scadenza ovvero se, nel medesimo termine, è effettuata la trasmissione corretta dei dati.

Ispezioni e verifiche fiscali: è necessaria una revisione. La parola definitiva ad un progetto di legge

24/05/2025 - Anche la riforma tributaria non ha per nulla affrontato e, comunque, non ha certamente risolto, le problematiche relative al diritto al contraddittorio in relazione alle azioni di accertamento e al settore delle indagini, ispezioni e verifiche espletate presso il contribuente, su cui è intervenuta, di recente, la CEDU. Al riguardo (con indubbia tempestività, ma non si sa con quanta altrettanta efficacia), il nostro legislatore è immediatamente intervenuto con l’elaborazione di un disegno di legge (n. 1376) indirizzato in due ambiti: l’obbligo di motivazione della relativa autorizzazione in ragione delle risultanze già acquisite dai competenti uffici fiscali e la regola che in caso di accessi, ispezioni e verifiche è consentito al contribuente un’immediata tutela giurisdizionale. Un progetto normativo da apprezzare, ma che, di primo “acchito”, lascia un po’ perplessi… Anche la riforma tributaria non ha per nulla affrontato e, comunque, non ha certamente risolto, le problematiche relative al diritto al contraddittorio in relazione alle azioni di accertamento e al settore delle indagini, ispezioni e verifiche espletate presso il contribuente, su cui è intervenuta, di recente, la CEDU. Al riguardo (con indubbia tempestività, ma non si sa con quanta altrettanta efficacia), il nostro legislatore è immediatamente intervenuto con l’elaborazione di un disegno di legge (n. 1376) indirizzato in due ambiti: l’obbligo di motivazione della relativa autorizzazione in ragione delle risultanze già acquisite dai competenti uffici fiscali e la regola che in caso di accessi, ispezioni e verifiche è consentito al contribuente un’immediata tutela giurisdizionale. Un progetto normativo da apprezzare, ma che, di primo “acchito”, lascia un po’ perplessi…

Segreto industriale, trasparenza degli algoritmi e diritto dei lavoratori: una sfida aperta?

24/05/2025 - Fino a che punto il segreto commerciale e industriale può legittimamente comprimere il diritto all'informazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti? La tenzone nel diritto del lavoro si gioca su un terreno in cui si scontrano la libertà dell’iniziativa economica e i diritti alla dignità, libertà e autodeterminazione della persona. La Corte di giustizia dell’Unione europea segna un punto fermo imprescindibile in questo delicato dibattito: ha ribadito che la trasparenza algoritmica è un diritto fondamentale e riconosciuto e che il segreto commerciale, se debitamente provato e delimitato, può costituire un limite legittimo, purché l’accesso a informazioni sensibili e segrete sia comunque garantito attraverso l’intervento delle autorità competenti, chiamate a un rigoroso bilanciamento tra diritti fondamentali e interessi economici. Risulta evidente l’urgenza di un intervento legislativo coerente e armonico nel nostro ordinamento. Una soluzione c’è! Fino a che punto il segreto commerciale e industriale può legittimamente comprimere il diritto all'informazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti? La tenzone nel diritto del lavoro si gioca su un terreno in cui si scontrano la libertà dell’iniziativa economica e i diritti alla dignità, libertà e autodeterminazione della persona. La Corte di giustizia dell’Unione europea segna un punto fermo imprescindibile in questo delicato dibattito: ha ribadito che la trasparenza algoritmica è un diritto fondamentale e riconosciuto e che il segreto commerciale, se debitamente provato e delimitato, può costituire un limite legittimo, purché l’accesso a informazioni sensibili e segrete sia comunque garantito attraverso l’intervento delle autorità competenti, chiamate a un rigoroso bilanciamento tra diritti fondamentali e interessi economici. Risulta evidente l’urgenza di un intervento legislativo coerente e armonico nel nostro ordinamento. Una soluzione c’è!

Vigilanza dei CED e lotta all'abusivismo professionale: le indicazioni dell'INL

24/05/2025 - Con la nota n. 4304 del 2025 l’INL ha chiarito quali sono le attività consentite ai Centri di Elaborazione Dati, precisando che questi possono occuparsi esclusivamente delle operazioni di calcolo e stampa relative agli adempimenti in materia di amministrazione e gestione del personale e dell'esecuzione delle attività strumentali ed accessorie a tali operazioni. È quindi preclusa ai CED ogni attività di natura consulenziale e interpretativa, riservata ai professionisti iscritti agli albi, tra cui: l’invio di comunicazioni obbligatorie, la trasmissione di prospetti informativi, nonché l’attività di consulenza in occasione di accertamenti ispettivi e la gestione di assunzioni, licenziamenti e contratti. Come vengono effettuati gli accertamenti da parte dell’INL? Quali le sanzioni? Con la nota n. 4304 del 2025 l’INL ha chiarito quali sono le attività consentite ai Centri di Elaborazione Dati, precisando che questi possono occuparsi esclusivamente delle operazioni di calcolo e stampa relative agli adempimenti in materia di amministrazione e gestione del personale e dell'esecuzione delle attività strumentali ed accessorie a tali operazioni. È quindi preclusa ai CED ogni attività di natura consulenziale e interpretativa, riservata ai professionisti iscritti agli albi, tra cui: l’invio di comunicazioni obbligatorie, la trasmissione di prospetti informativi, nonché l’attività di consulenza in occasione di accertamenti ispettivi e la gestione di assunzioni, licenziamenti e contratti. Come vengono effettuati gli accertamenti da parte dell’INL? Quali le sanzioni?

Ricercatori universitari: in arrivo due nuovi contratti

23/05/2025 - In arrivo due nuovi contratti relativi alla fase pre-ruolo della carriera accademica. È quanto previsto da un emendamento al disegno di legge per la conversione del decreto PNRR scuola (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 452025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000980428SOMM">D.L. n. 45/2025</a>), la cui conversione è stata approvata il 21 maggio in prima lettura dal Senato. Nello specifico, si tratta dei nuovi contratti, denominati rispettivamente “incarichi post-doc” e “incarichi di ricerca”, che attuano la Riforma 1.5, Missione 4, Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), “Riforma delle classi di laurea”. Cosa prevedono le nuove tipologie contrattuali? In arrivo due nuovi contratti relativi alla fase pre-ruolo della carriera accademica. È quanto previsto da un emendamento al disegno di legge per la conversione del decreto PNRR scuola (D.L. n. 45/2025), la cui conversione è stata approvata il 21 maggio in prima lettura dal Senato. Nello specifico, si tratta dei nuovi contratti, denominati rispettivamente “incarichi post-doc” e “incarichi di ricerca”, che attuano la Riforma 1.5, Missione 4, Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), “Riforma delle classi di laurea”. Cosa prevedono le nuove tipologie contrattuali?

Bilanci abbreviati e micro relativi all'esercizio 2024: si applicano i nuovi limiti dimensionali

19/05/2025 - <div>Il <a target="_blank" title="Manuale operativo per il deposito dei bilanci al Registro delle Imprese - Campagna bilanci 2025" href="http://www.example.org/sito/?url=https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/05/07/campagna-bilanci-2025-online-manuale-operativo-deposito">Manuale operativo per il deposito dei bilanci al Registro delle Imprese - Campagna bilanci 2025</a>, pubblicato da Unioncamere, recepisce le novità normative intervenute nel corso dell’anno, in particolare la modifica delle soglie applicabili per la redazione dei bilanci abbreviati e delle micro imprese: i nuovi limiti sono già utilizzabili per i bilanci relativi all’esercizio 2024. Il Manuale conferma, inoltre, che la tassonomia da utilizzare per la formazione delle istanze XBRL per il 2025 è la versione 2018-11-04 e fornisce chiarimenti sul codice ATECO da indicare.</div> Il Manuale operativo per il deposito dei bilanci al Registro delle Imprese - Campagna bilanci 2025, pubblicato da Unioncamere, recepisce le novità normative intervenute nel corso dell’anno, in particolare la modifica delle soglie applicabili per la redazione dei bilanci abbreviati e delle micro imprese: i nuovi limiti sono già utilizzabili per i bilanci relativi all’esercizio 2024. Il Manuale conferma, inoltre, che la tassonomia da utilizzare per la formazione delle istanze XBRL per il 2025 è la versione 2018-11-04 e fornisce chiarimenti sul codice ATECO da indicare.

Campagna Bilanci 2025: online il manuale operativo per il deposito

06/05/2025 - <div>È disponibile il Manuale operativo per il deposito dei bilanci al Registro delle imprese - Campagna bilanci 2025: il manuale descrive le modalità di compilazione della modulistica elettronica e di deposito telematico dei bilanci e degli elenchi soci nel 2024. Lo ha reso noto Unioncamere evidenziando che il manuale è volto a facilitare le società e i professionisti nell’adempimento dell’obbligo di deposito del bilancio e a creare linee guida uniformi di comportamento su scala nazionale.</div> È disponibile il Manuale operativo per il deposito dei bilanci al Registro delle imprese - Campagna bilanci 2025: il manuale descrive le modalità di compilazione della modulistica elettronica e di deposito telematico dei bilanci e degli elenchi soci nel 2024. Lo ha reso noto Unioncamere evidenziando che il manuale è volto a facilitare le società e i professionisti nell’adempimento dell’obbligo di deposito del bilancio e a creare linee guida uniformi di comportamento su scala nazionale.

Bilancio: distribuzione di utili con il nuovo modello RAP

24/04/2025 - <div>Con il verbale di approvazione dei bilanci relativi al periodo d’imposta 2024 i soci potrebbero deliberare la distribuzione degli utili societari. In seguito alla pubblicazione del <a target="_blank" class="rich-legge" title="provvedimento del 10 marzo 2025 dellAgenzia delle Entrate" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000978586SOMM">provvedimento del 10 marzo 2025 dell’Agenzia delle Entrate</a>, sono stati aggiornati il modello RAP e le relative istruzioni, che contengono un nuovo modulo dedicato proprio alla registrazione del verbale di distribuzione degli utili. Come si compila il modello?</div> Con il verbale di approvazione dei bilanci relativi al periodo d’imposta 2024 i soci potrebbero deliberare la distribuzione degli utili societari. In seguito alla pubblicazione del provvedimento del 10 marzo 2025 dell’Agenzia delle Entrate, sono stati aggiornati il modello RAP e le relative istruzioni, che contengono un nuovo modulo dedicato proprio alla registrazione del verbale di distribuzione degli utili. Come si compila il modello?

Master XR 2025: finanziamenti per la formazione in robotica industriale

24/05/2025 - Master XR è il <a target="_blank" title="bando a cascata" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/29/bandi-cascata-europei-nazionali-utilizzarli">bando a cascata</a> che finanzia progetti per l’insegnamento e la formazione della robotica nel settore manifatturiero attraverso le tecnologie XR. Le domande vanno presentate entro il 12 giugno 2025. Beneficiari della misura sono gli enti di formazione e di ricerca, le grandi imprese, le PMI, le scuole di formazione professionale e le università, ma solo le istituzioni non profit possono coordinare le proposte. Il finanziamento massimo per ciascuna proposta è di € 100 mila con una copertura completa per le istituzioni educative non profit (100%) e una copertura del 70% per le Pmi. Dove reperire le informazioni per preparare i progetti da inviare? Master XR è il bando a cascata che finanzia progetti per l’insegnamento e la formazione della robotica nel settore manifatturiero attraverso le tecnologie XR. Le domande vanno presentate entro il 12 giugno 2025. Beneficiari della misura sono gli enti di formazione e di ricerca, le grandi imprese, le PMI, le scuole di formazione professionale e le università, ma solo le istituzioni non profit possono coordinare le proposte. Il finanziamento massimo per ciascuna proposta è di € 100 mila con una copertura completa per le istituzioni educative non profit (100%) e una copertura del 70% per le Pmi. Dove reperire le informazioni per preparare i progetti da inviare?

Bando ISI 2024: compilazione delle domande entro il 30 maggio 2025

24/05/2025 - Tempo fino al 30 maggio 2025 per compilare le domande per il bando ISI 2024. Solo le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità, quest’anno pari a 130 punti, potranno partecipare al click day per l’invio delle domande. Il click day non è previsto per i soggetti rientranti negli elenchi no click day, per i quali le risorse sono sufficienti per il finanziamento di tutte le domande. Tempo fino al 30 maggio 2025 per compilare le domande per il bando ISI 2024. Solo le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità, quest’anno pari a 130 punti, potranno partecipare al click day per l’invio delle domande. Il click day non è previsto per i soggetti rientranti negli elenchi no click day, per i quali le risorse sono sufficienti per il finanziamento di tutte le domande.

Bonus ZES Unica e Agricoltura 2025: comunicazioni entro il 30 maggio

23/05/2025 - Ultimi giorni per prenotare il credito d’imposta ZES Unica e il credito di imposta ZES agricoltura per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025. La comunicazione deve essere presentata entro il 30 maggio 2025 esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati. Sarà considerata tempestiva anche la comunicazione trasmessa dal 26 maggio 2025 al 30 maggio 2025 ma scartata dal servizio telematico, purché ritrasmessa entro il 4 giugno 2025. Ultimi giorni per prenotare il credito d’imposta ZES Unica e il credito di imposta ZES agricoltura per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025. La comunicazione deve essere presentata entro il 30 maggio 2025 esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati. Sarà considerata tempestiva anche la comunicazione trasmessa dal 26 maggio 2025 al 30 maggio 2025 ma scartata dal servizio telematico, purché ritrasmessa entro il 4 giugno 2025.

Intelligenza artificiale: la Commissione chiede pareri sull'uso dei dati

23/05/2025 - La Commissione europea, allo scopo di orientare la prossima strategia per l’Unione dei dati, che aiuterà l'Unione europea a creare serie di dati di alta qualità, interoperabili e diversificate, necessarie per l'IA, ha invitato ad inviare pareri: sull'uso dei dati nell'intelligenza artificiale (IA), sulla semplificazione delle norme che si applicano ai dati e sui flussi internazionali di dati. La Commissione invita il mondo accademico, i ricercatori e l'industria a fornire il loro riscontro alla consultazione entro il 18 luglio 2025. La Commissione europea, allo scopo di orientare la prossima strategia per l’Unione dei dati, che aiuterà l'Unione europea a creare serie di dati di alta qualità, interoperabili e diversificate, necessarie per l'IA, ha invitato ad inviare pareri: sull'uso dei dati nell'intelligenza artificiale (IA), sulla semplificazione delle norme che si applicano ai dati e sui flussi internazionali di dati. La Commissione invita il mondo accademico, i ricercatori e l'industria a fornire il loro riscontro alla consultazione entro il 18 luglio 2025.

Transizione energetica: online la piattaforma delle Aree Idonee e la mappa delle zone di accelerazione

23/05/2025 - Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica comunica che sono online due nuovi strumenti per la pianificazione delle rinnovabili nel Paese: la Piattaforma delle Aree Idonee e la mappa delle zone di accelerazione, entrambe a disposizione sul portale del Gestore dei Servizi Energetici. La Piattaforma delle Aree Idonee (PAI), in versione pubblica, è il nuovo strumento digitale per sostenere Regioni e Province Autonome nella pianificazione territoriale legata allo sviluppo delle fonti rinnovabili: basata su una prima mappatura del potenziale nazionale, consente di individuare le aree potenzialmente disponibili per l’installazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica comunica che sono online due nuovi strumenti per la pianificazione delle rinnovabili nel Paese: la Piattaforma delle Aree Idonee e la mappa delle zone di accelerazione, entrambe a disposizione sul portale del Gestore dei Servizi Energetici. La Piattaforma delle Aree Idonee (PAI), in versione pubblica, è il nuovo strumento digitale per sostenere Regioni e Province Autonome nella pianificazione territoriale legata allo sviluppo delle fonti rinnovabili: basata su una prima mappatura del potenziale nazionale, consente di individuare le aree potenzialmente disponibili per l’installazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili.

Mercato unico più semplice: dalla UE le strategie per far scegliere l'Europa alle imprese

22/05/2025 - La Commissione Europea ha presentato una strategia per il mercato unico volta a creare un mercato interno europeo più semplice, solido e senza soluzione di continuità. La strategia definisce azioni coraggiose per ridurre gli ostacoli esistenti che frenano gli scambi e gli investimenti all'interno dell'UE, aiuta le PMI a gestire e ampliare le loro attività e allevia le imprese promuovendo la digitalizzazione. La strategia invita gli Stati membri a fare la loro parte per rendere il mercato dell'UE la scelta migliore per le imprese, i lavoratori e i consumatori. La Commissione Europea ha presentato una strategia per il mercato unico volta a creare un mercato interno europeo più semplice, solido e senza soluzione di continuità. La strategia definisce azioni coraggiose per ridurre gli ostacoli esistenti che frenano gli scambi e gli investimenti all'interno dell'UE, aiuta le PMI a gestire e ampliare le loro attività e allevia le imprese promuovendo la digitalizzazione. La strategia invita gli Stati membri a fare la loro parte per rendere il mercato dell'UE la scelta migliore per le imprese, i lavoratori e i consumatori.

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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